Argomento: ACQUA. POLIDORI (RESPONSABILI): UNA LEGGE CONTRO GLI SPRECHI
Data:22/03/2011
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RETI IDRICHE E FOGNIARIE ITALIANE HANNO GRAVI CARENZE.
(DIRE) Roma, 22 mar. - "Le reti idriche e fognarie italiane sono ridotte a un colabrodo e, se comparate con quelle di alcuni tra i principali Paesi europei che pure hanno una densita' pro capite inferiore alla nostra, presentano evidenti carenze infrastrutturali e un tasso di perdita negli acquedotti che sfiora il 40%. Percentuale che aumenta in maniera esponenziale al Sud, dove le perdite raggiungono quota 70%. Se cio' non bastasse a restituire il quadro della situazione, si stima che, esclusi i danni ambientali generati in modo particolare da deficit della rete fognaria, le perdite annue della nostra rete idrica abbiano un controvalore di 4mld di euro e che i maggiori costi delle inefficienze siano a carico delle famiglie". In occasione del World Water Day, Catia Polidori, deputata di Iniziativa Responsabile, illustra cosi' le ragioni che l'hanno spinta a presentare la proposta di legge per la razionalizzazione della gestione delle acque e l'istituzione di un comitato per il riordino delle norme in materia di distribuzione delle risorse idriche per usi potabili e di raccolta delle acque reflue.
"L'acqua- aggiunge l'esponente dei Responsabili- e' il nostro bene piu' prezioso. Una risorsa che i cittadini hanno il dovere di usare con senso di responsabilita' e lo Stato il compito di gestire con intelligenza, chiudendo i rubinetti dello spreco, dotandosi ad esempio di infrastrutture piu' efficienti".
Ammodernare le reti, conclude Polidori, "significa avere a cuore l'ambiente (le recenti esondazioni ne sono la riprova) e al tempo stesso investire nella ripresa economica di lungo periodo".