Argomento: Stalking: Polidori(Pdl), no fatto privato ma piaga sociale
Data: 30/07/2013
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(ASCA) - Roma, 30 lug - ''La sopraffazione fisica e psicologica, di cui la cronaca abbonda, e' una tragica realta' ancora pervicacemente presente nella cultura; non e' un fatto privato, ma una piaga sociale di cui il legislatore deve tenere debitamente conto. Cancellare pertanto misure come la custodia cautelare in carcere per crimini odiosamente lesivi della dignita' e della liberta' altrui e' un gravissimo errore. Le vittime ripiomberebbero nel terrore. La loro incolumita' sarebbe nuovamente messa a rischio e non e' cosi' che risolveremo il problema del sovraffollamento carcerario. Occorre piuttosto intervenire incentivando la prevenzione di simili reati, ai quali, in genere, si arriva dopo un penoso periodo di molestie e vessazioni di ogni genere. Bisogna educare gli uomini e le donne a tessere relazioni improntate alla parita' ed al rispetto per la persona. Sono d'accordo con le mie colleghe a che il testo del Senato venga modificato alla Camera''. E' quanto dichiarato dall'On. Catia Polidori (Pdl) in relazione alla modifica dell'articolo 280 del Codice di procedura penale prevedendo la custodia cautelare in carcere solo per delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni e non piu' quattro. Ma l'articolo 612 bis, quello che disciplina il reato degli atti persecutori stabilisce che la pena per questo reato vada da sei mesi a quattro anni. com-min 301950 LUG 13 NNNN


 
 
 
 
 
Onorevole Catia Polidori
Via del Pozzetto, 105 - 187 Roma, Camera dei Deputati
Tel.: +39 06 6760 6017 - Fax +39 06 6760 6101 |www.catiapolidori.it
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